Un po’ di storia

Il Parco Costiero della Sterpaia, parte integrante del Parco della Val di Cornia, si estende lungo il litorale tirrenico livornese nel Golfo tra Piombino e Follonica con una superficie di circa 296 ettari.
La costa si presenta con una forma arrotondata e digradante verso il mare con sabbia chiara. La sua storicità si evince dalla presenza di varie torri lungo il suo profilo.

L’ambiente del parco è un’autentica rarità caratterizzato da una ricchissima vegetazione composta principalmente da frassini, querce secolari, aceri e piante sempreverdi. All’interno del parco si trova un ampio tratto di spiaggia , lungo chilometri,  valorizzato da strutture turistiche a basso impatto ambientale. Un vicino parcheggio impedisce alle auto l’accesso alla costa.
All’interno del Parco Costiero della Sterpaia, Area Naturale Protetta di Interesse Locale, insieme ad altri approdi di maggior importanza, sorge il Club Nautico Orizzonte.

Il piccolo approdo, ricavato dall’allargamento di vecchi canali di bonifica già dotati di di sbocchi a mare protetti dall’insabbiamento, oggi si presenta con numerosi miglioramenti dalla sua nascita.
I pennelli a mare, recentemente consolidati e dotati di segnalazione luminosa, rendono l’ingresso al canale di ormeggio molto agevole e più sicuro. In origine le piccole imbarcazioni utilizzate prevalentemente per la pesca sportiva, hanno lasciato il posto a natanti di dimensioni fino a 7 metri di lunghezza, gommoni e cabinati per il diporto turistico.

Carta Geologica

Il mondo di internet affascina sopratutto per la quantità di informazioni che possiamo riuscire a trovare. Durante una ricerca di informazioni storiche sul nostro sito ove sorge il Club Nautico Orizzonte, ho trovato alcune immagini aeree a partire dall’anno 1954 fino al 2013 che mostrano l’aspetto geologico del nostro territorio.

Dal 2002 al 2006 la Regione Toscana ha realizzato, in collaborazione con le Università Toscane ed il CNR-IGG di Pisa, la copertura completa del territorio con la Carta Geologica Regionale in scala 1:10.000. Da tali carte, a seguito di un processo di verifica e raccordo geometrico ed informativo, condotto nel periodo 2009-2011 dal Centro di Geotecnologie (CGT) dell’Università degli Studi di Siena in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), con il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, con la Litografia Artistica Cartografica s.r.l di Firenze e con la Matraia s.r.l. di Lucca, e’ stata curata realizzazione del Continuum Geologico della Regione Toscana.

Il CNO: vedute aeree

Grazie a Fabio Giusti ed il suo “drone” (per chi non lo sapesse è un apparecchio radio comandato in grado sorvolare aree a distanza con una capacità di movimento eccezionale e con una stabilità di volo sorprendente, munito di telecamera e macchina fotografica in grado di registrare immagini da tutte le angolazioni possibili) abbiamo la possibilità di mostrare il nostro “approdo” da un punto di vista molto particolare.

Le immagini riprodotte sono state scattate lo scorso anno durante il periodo di alcuni lavori effettuati sulla sponda.

A breve, sarà possibile visionare anche la ripresa video fatta con la stessa apparecchiatura.

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